IL MARKETING E LE EMOZIONI

Chi si occupa di marketing è interessato a capire i principali meccanismi di scelta tra marche o tra prodotti, di integrazione dei nuovi messaggi pubblicitari e di come la comunicazione può modificare o rafforzare un atteggiamento, o ancora, modificare la percezione del rischio.

Molte ricerche sul comportamento del consumatore hanno considerato l’individuo come un freddo pensatore logico che adotta orientamenti razionali a seconda dei vari compiti che affronta. Recentemente si è invece assistito ad un progressivo ri-ordinamento delle attività di ricerca sul ruolo che il cuore, vale a dire i sentimenti, le emozioni e l’umore, ha nell’attività del consumatore. Le sensazioni emotive e il calcolo rappresentano due differenti modalità di sviluppare un pensiero orientato verso una decisione o verso la risoluzione di un problema.

Gli individui sono stimolati a modificare, nel corso del tempo, i propri modelli di comportamento, poiché tendono verso una continua ricombinazione di caratteri razionali ed emotivi, cognitivi ed intuitivi, in funzione della capacità di perseguire specifici obiettivi. Il successo della risoluzione del problema induce, infatti, a confermare il modello di conoscenza adottato, mentre un fallimento incoraggia la ricerca di approcci cognitivi differenti. Emozione e calcolo rappresentano in questo senso due modi differenti, anche se connessi, di organizzare la decisione in relazione agli stimoli provenienti dall’ambiente.

In molte circostanze l’umore positivo, e più in generale una condizione emotiva positiva, sembra migliorare le capacità decisionali e di problem solving, in quanto stimola all’adozione di processi cognitivi piuttosto flessibili, innovativi, sistematici ed efficienti. Le implicazioni relative alla gestione delle attività di marketing sono evidenti. I  consumatori reagiscono alle suggestioni emotive prodotte dalla comunicazione pubblicitaria, dai prodotti o dalle situazioni di consumo, attivando modelli di comportamento che influenzano le modalità di interazione sociale, gli atteggiamenti, i livelli di soddisfazione ed i valori, come, ad esempio, la solidarietà, la comprensione reciproca, il mutuo aiuto.

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